Questione di etichetta

L’attività fisica fa bene, ma c’è un tipo di stretching che fa strappare la tua azienda. Quello dal quale ti mette in guardia la legge dell’estensione di linea. E’ di qualche giorno fa un articolo de “Il sole 24 ore” che parla, tra gli altri, dei nuovi prodotti Barilla: le creme spalmabili alla frutta.

Come infrangere la legge dell'estensione di linea e fare del male alla propria azienda.

Se pensi a Mulino Bianco quali sono i primi prodotti che ti vengono in mente?

Questo è il punto di partenza dal quale ogni azienda dovrebbe partire quando decide di lanciare prodotti in altre categorie.

Coca Cola si è lanciata nel settore degli energy drink non con la “Coca Cola energy drink”, ma col brand Monster. Anche all’interno della categoria delle bevande analcoliche gassate, ha coniato il brand Fanta per l’aranciata e Sprite per la gassosa.

Stesso discorso per Procter&Gamble, che per ogni categoria ha creato brand diversi. Non ha creato il “rasoio P&G” ma Gillette, per i detersivi Dash, per l’igiene orale Oral B (trovi qui tutte i brand di P&G).

Aziende come Coca Cola e Procter&Gamble hanno rispettato la legge dell’estensione di linea, una delle 22 leggi immutabili del marketing di Al Ries e Jack Trout.

La legge dell’estensione di una linea di prodotti

In “Le 22 leggi immutabili del marketing” Ries e Trout definisco l’estensione di linea come “prendere la denominazione di marca di un prodotto di successo (ad es. condimento per bistecche A1) e applicarlo a un nuovo prodotto che intendete introdurre (ad es. condimento per carne bianca A1).”

È proprio quello che sta facendo Barilla: appiccicare il brand Mulino Bianco su una nuova categoria di prodotti dove parte da zero e si confronta con leader di mercato storici.

Lanciare una nuova linea di prodotti è un’attività estremamente dispendiosa, e non puoi ignorare le leggi fondamentali del marketing. Soprattutto perché, se decidi di entrare in un nuovo settore, devi farlo per avere risultati crescenti e duraturi nel tempo.

Ries e Trout concludono affermando “Meno è di più. Se volete avere successo oggi, dovrete restringere la focalizzazione per costruirvi una posizione nella mente del potenziale cliente.”

Quanto è focalizzata la tua azienda?

Rispettare la legge dell’estensione di linea è di vitale importanza anche per te e per la tua azienda.

Stai concentrando le risorse umane ed economiche dell’ azienda in un settore specifico nel quale sei riconosciuto e ottieni risultati, oppure le stai disperdendo in attività collaterali che alla lunga ti faranno perdere soldi?

Il marketing è una battaglia di percezioni, non di prodotti.

Per aumentare i tuoi risultati e massimizzare i tuoi investimenti concentrati su quello che ti riesce meglio, e struttura la tua strategia di marketing per conquistare un posto in prima fila nella mente dei tuoi clienti.

Il successo è questione di sacrificio e proprio sulla legge del sacrificio, un’altra delle 22 leggi immutabili del marketing, puoi leggere il mio post “La legge immutabile del sacrificio”: devi restringere il focus sui prodotti che vendi, sul target che scegli e sui cambiamenti costanti che vorresti fare.

A cosa sei disposto a rinunciare?

Ecco allora che ti chiedo: “A cosa sei disposto a rinunciare per mettere il turbo alla tua azienda?”.

Ogni prodotto poco remunerativo e non centrato sul tuo core business che togli dal catalogo, ogni campagna pubblicitaria che cancelli su prodotti o servizi per i quali non sei un punto di riferimento per i tuoi clienti, sono zavorre di cui ti liberi per continuare la tua corsa più leggero e più veloce di prima.

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